Come ogni inizio settimana, la redazione di zonacalcio.net vi propone alcuni approfondimenti per andare alla conoscenza dei giocatori che più di altri hanno lasciato il segno nel week end appena trascorso in tutti i maggiori campionati europei.
Per quanto riguarda la Bundesliga, il fine settimana ha visto disputarsi la 23^ giornata, ed il giovane che più ha lasciato il segno in campo è un ragazzo dal nome italiano, nato e cresciuto però in Germania.
Stiamo parlando di Vincenzo Grifo, talentuosissima mezzala del Friburgo. I genitori di questo ottimo centrocampista sono italiani, che hanno scelto di cambiare totalmente la loro vita per dare un futuro stabile alla loro famiglia. A giudicare dalla strada percorsa da Vincenzo, la loro decisione ha portato i frutti sperati.
Dotato di una buona rapidità di corsa, Grifo a questa dote abbina una tecnica straordinaria ed un’altrettanto inusuale visione di gioco, che ne fanno l’elemento di spicco del piccolo Friburgo. Compirà 24 anni fra un mese, e soltanto con l’approdo nella sua attuale squadra è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante agli occhi della critica nazionale tedesca.
E’ un prodotto delle giovanili dell’Hoffenheim, storicamente un nido molto prolifico per i giovani talenti. L’esordio in un campionato nazionale è avvenuto nella stagione 2013/2014, nella 2 Bundesliga, con la maglia della Dynamo Dresda. La prima, vera, stagione da professionista però l’ha vissuta l’anno successivo, con il Frankfurt Startseite, con il quale ha disputato ben 33 partite, mettendo insieme 7 reti e 10 assist.
Il capolavoro assoluto della sua carriera sono gli ultimi due anni, trascorsi nel Friburgo, dove è diventato un vero e proprio uomo squadra, e il front-man del club nei rapporti con la tifoseria. L’anno scorso ha trascinato la squadra alla promozione in Bundes segnando 14 reti e fornendo addirittura 15 assist ai compagni. L’impatto con il massimo campionato è stato devastante: 5 reti e ben 11 assist. Una facilità nello smarcare a rete i compagni incredibile, che ne ha fatto lievitare il costo del cartellino. Su di lui molti club di medio livello hanno messo gli occhi, certi di poter contribuire a favorirne la crescita sfruttandone le grandi doti tecniche ed atletiche.
Un’altra sua grande caratteristica è la continuità di rendimento: 23 presenze su 23 quest’anno, tutte da titolare e tutte per 90′. Vincenzo Grifo punta anche a questo record. Domenica, contro l’Eintracht Francoforte, ha messo lo zampino ancora una volta nella vittoria del suo Friburgo, regalando l’assist per il gol della vittoria al compagno Florian Niederlechner.
Al momento le sue presenze con le rappresentative nazionali si fermano a 4 con l’Under 20 italiana. Tecnicamente, quindi, Vincenzo Grifo è ancora eleggibile dalla nazionale maggiore tedesca. L’auspicio è che un selezionatore attento alle nuove leve come Gianpiero Ventura non si lasci sfuggire questo clamoroso talento, che tanto bene potrebbe fare anche in una Nazionale azzurra infarcita di molti elementi tecnici, che parlano la stessa lingua del numero 32 del Friburgo.