In esclusiva per Zonacalcio, ai microfoni di RadioStereo5, è intervenuto il capo progetto dei giovani dell’Anderlecht Vincenzo Sollitto, esperto di calcio internazionale.
Ecco le sue dichiarazioni tra Avellino, Venezia, Napoli, Serie A e calcio belga.
Un parere sul Genk, forse la rivelazione dell’Europa League.
Si, loro come Anderlecht, Bruges, lo Standard Liegi sono le squadre che hanno investito di più, come società e settori giovanili. Un exploit che non mi stupisce, quindi.
Genk-Celta Vigo, Manchester-Anderlecht. Un parere su queste sfide?
Sicuramente avrà più possibilità il Genk, ma l’Anderlecht avrà l’opportunità di fare esperienza internazionale. Sarà un bel banco di prova. Sono gare che servono per maturare.
Calcio italiano sempre più interessato ai giocatori provenienti dal Belgio. L’Avellino con Sumaré e Omeonga, il Venezia che ha stretto un patto con l’Anderlecht.
Si, si stanno concretizzando dei canali preferenziali creati negli anni. I biancoverdi già da tre anni, quando arrivò Sumaré, hanno iniziato a stringerli. I veneti li concretizzerano con la promozione in B. Perinetti, infatti, è volato in Belgio stringendo un patto con l’Anderlecht che, in serie cadetta, manderanno dei giovani a fare esperienza. Inoltre, sempre il ds del Venezia, sono anni che ha rapporti con il calcio belga. Ricordo, per esempio, che con il Bari di Conte fecero il ritiro proprio lì disputando alcune amichevoli. Prima, magari, si limitava mentre ora con una squadra creata da lui può azzardare di più, riguardo a delle “scommesse”.
Da addetto ai lavori, e da esperto di calcio, un parere sulla questione Sarri. Resta?
Questa è una situazione particolare. Sia tecnico che presidente hanno caratteri particolari. Se l’analizziamo dal punto di vista umano, i due, non possono coesistere. Dal punto di vista professionale, credo, che alla fine si siederanno a tavolino mettendo da parte i pareri personali. Per me ci sono alte possibilità di permanenza. Anche perché in giro non ci sono tanti allenatori in grado di ereditare la panchina di Sarri. Allo stesso modo anche Allegri resterà in bianconero.
Campionato chiuso? Analizzando i calendari, che porranno a confronto in uno scontro diretto Juve e Roma.
Diciamo che non c’è la certezza matematica. D’altronde, nel 2001, i bianconeri persero uno scudetto inaspettato mentre l’anno dopo capitò all’Inter. Detto questo credo che all’80 % sia già scritto il finale. Nonostante anche la sfida di ritorno con il Barcellona, la “vecchia signora” ha una rosa importante e con un turnover all’altezza che mostra la sua forza. E’ stato bravo, inoltre, Allegri ed i preparatori nell’arrivare a Marzo nel pieno della forma. Come calendario il Napoli sta messo meglio e se agganciasse il secondo posto, De Laurentiis, farà un mercato in ottica Champions. Spesso, chi arriva terzo, attende gli ultimi giorni di mercato perché attende l’evolversi dei preliminari.