La Pro Vercelli sta dimostrando in questa stagione di essere più forte di qualsiasi avversità, mettendo in mostra uno spirito indomito ed un carattere battagliero che trova la sua massima espressione in Claudio Morra, centravanti che si sta distinguendo non solo in fase realizzativa ma anche per la sua naturale generosità in campo, per la quale ha meritato il paragone con il campione croato della Juventus, Mandzukic.
In esclusiva a ZonaCalcio.net è intervenuto Claudio Morra, il quale ai nostri microfoni si è soffermato sul campionato della Pro Vercelli, sulle sue sensazioni e su tanto altro.
Vittoria importante – “E’ stata una vittoria importantissima, abbiamo ottenuto un successo di valore in un campo ostico e contro una grande compagine come la Carrarese.”
Girone di ritorno – “Il girone di ritorno è sempre più complesso e il campionato è ancora lungo, sicuramente ci saranno altre sorprese. Noi dobbiamo pensare ad una partita alla volta, di certo la Virtus Entella rimane una delle concorrenti più agguerrite alla vittoria finale.”
Pro Patria – “Sarà una partita tosta, la Pro Patria si sta dimostrando una compagine molto compatta, dobbiamo scendere in campo concentrati, consapevoli delle difficoltà che incontreremo.”
Estate difficile – “Non è stato facile vivere quest’estate, difatti la nostra stagione è iniziata solamente ad ottobre, con tanti dubbi sulla nostra tenuta fisica visto che fino a quel momento avevamo giocato solo delle amichevoli. Acquisire ritmo non è stato facile, bisogna ringraziare Mister Grieco e la società per la maniera eccellente, con la quale hanno gestito l’intera vicenda.”
Esperienza Vercelli – “Sono tre anni che indosso questa maglia e mi trovo molto bene con questa società, che ha dimostrato di essere un esempio virtuoso e di grande professionalità. Il club davvero non ci fa mancare nulla.”
Grieco – “Sin dall’anno scorso nelle ultime due partite di B ha dimostrato il suo valore, è un tecnico dalla grande professionalità, con lui si lavora con molta intensità ed inoltre la sua personalità sta facendo la differenza.”
Mandzukic – “Il paragone con un campione come Mandzukic fa sempre piacere, difatti reputo che per un attaccante il gol sia importante ma è nelle mie corde dare una mano alla squadra. Nella nostra squadra tutti partecipiamo alla nostra fase difensiva.”
Idoli – “Reputo un grande modello da seguire Cristiano Ronaldo, quando ero più piccolo invece ammiravo tanto Adriano.”
Mentore – “Longo è stato davvero un mentore, mi ha fatto crescere tanto sia dentro che fuori dal campo, gli sarò sempre riconoscente.”
Torino – “Sono stato fortunato a poter confrontarmi con uno dei migliori settori giovanili di Italia, l’esperienza a Torino è stata veramente formativa. Ti trattano sin da subito come un professionista, è stato davvero bello lavorare con attaccanti come Quagliarella e Amauri.”