Un colpo assoluto per l’intera categoria, un esempio per i tanti giovani calciatori che vogliono imporsi nel calci che conta, un campione che può incidere in maniera decisiva sulle sorti di uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni, stiamo parlando di Matteo Mancosu, il quale ai nostri microfoni si è soffermato sulla scelta di ritornare in Italia e di indossare la maglia della Virtus Entella, sulle quali sono le sue personali sensazioni e su tanto altro.
La scelta – “Dopo due anni e mezzo di MLS ho deciso di ritornare in Italia, soprattutto per motivi familiari, volevo che i miei cari crescessero in Italia. Inoltre la presenza di mister Boscaglia, con il quale ho un forte legame, e di una società seria come l’Entella ha inciso in maniera importante sulla mia decisione.”
Pro Vercelli – “E’ uno scontro diretto che sicuramente inciderà sul percorso verso la vittoria finale. Affronteremo la capolista e sarà una partita aperta, il meglio che offre il girone A. Inoltre per noi sarà un mese particolare con tanti impegni ravvicinati.”
Boscaglia – “Il mister mi ha fatto crescere tantissimo, la sua filosofia di calcio coincide con le mie caratteristiche tecniche, sin dall’inizio vi è stato subito un gran rapporto.”
Valore – “Fa piacere ritornare in Italia, in una categoria dove ci sono altri attaccanti di assoluto valore. Voglio dimostrare il mio valore, e sono arrivato qui per vincere dei campionati, in una società modello che ci ha messo nelle condizioni di esprimerci al massimo.”
Regole – “In Italia le regole ci sono ma manca la chiarezza, chi sbaglia deve essere punito. L’Entella meritava la B, ma adesso proveremo a conquistarla sul campo. In MLSvle spese dei club vengono già messe da parte ad inizio stagione e il commissioner della federazione in una data prestabilita al mese provvede al pagamento degli stipendi di tutti i tesserati. “
MLS – “E’ un diverso modo di concepire il calcio, non ci sono retrocessioni, si gioca per la qualificazione dei play-off, ed è un vero spettacolo. La cosa che ammiro maggiormente della MLS è la possibilità dei tifosi di squadre avversarie di poter seguire insieme lo show, applaudendo liberamente i propri beniamini.”
Trapani – “Devo davvero molto al Trapani, sono stati due anni e mezzo fantastici, mi sono tolto tante soddisfazioni con questa maglia.”
Crederci – “Ho sempre creduto nelle mie capacità, a prescindere dalla categoria in cui dovevo cimentarmi, dando il massimo in ogni occasione. Pertanto dico ai giovani calciatori che devono cimentarsi in questo campionato di non demoralizzarsi ma di avere fiducia nei loro mezzi.”
Under e over – “Sono favorevole alla regola degli under, che permette ai giovani di mettersi in mostra e di crescere in un contesto professionistico.”
Marco e il Lecce – “Abbiamo passato le vacanze natalizie allenandoci insieme, e c’è stata la possibilità di parlare di questa graditissima possibilità di raggiungere una doppia promozione in famiglia. Marco sta benissimo fisicamente e mentalmente come dimostra la sua stagione.”
Obiettivi – “Il mio obiettivo rimane sempre il gol, sperando che le gioie personali possano coincidere con le fortune dell’Entella.”
Il gol – “Mi viene in mente il primo gol realizzato con il Trapani in Serie B, eravamo degli esordienti che con tanti sacrifici avevamo raggiunto la cadetteria, e quella rete ci permise di superare un ambizioso Padova.”
Idolo – “Sono cresciuto con il Milan degli invincibili, per tale motivo sono legato a Van Basten, un calciatore eccezionale.”