Fiorentina-Pistoiese, il match sospeso per… un avvistamento alieno!
È proprio vero che nel corso dei 90 minuti di un match può succedere di tutto, nel rettangolo verde e al di fuori. Nella storia che vi stiamo per raccontare, addirittura, in cielo. Nel pezzo di cielo che copriva lo Stadio Comunale di Firenze, l’attuale Artemio Franchi.
È il 27 ottobre 1954, si gioca Fiorentina-Pistoiese, gara valida per il Campionato Cadetti: i padroni di casa militano in Serie A, mentre gli ospiti in IV serie, e nonostante si tratti di un’amichevole, dieci mila sono le persone presenti.
Durante il secondo tempo, intorno alle 14.20, il pubblico cominciò a rumoreggiare, ma non per ciò che stava succedendo in campo bensì in cielo. I testimoni parlarono di “una ventina di oggetti volanti di colore bianco”, qualcosa di non identificato fluttuava nell’aria, e anche i giocatori smisero letteralmente di giocare, iniziando a guardare in alto a bocca aperta: così l’arbitro decise di sospendere la partita in attesa di capire il da farsi.
Poco più tardi cominciò a cadere una specie di neve evanescente, una serie di filamenti argentati, che resero il fenomeno ancora più strano e sconvolgente. La teoria che venne maggiormente accreditata, successivamente, fu quella dei “ragni migratori”, piccoli aracnidi che costruiscono delle vere e proprie vele (tecnica ballooning) con cui si spostano per centinaia e migliaia di chilometri. In realtà, però, anni prima uno studioso decodificò le sostanze chimiche del composto e trovò boro, silicio, calcio e magnesio, mentre la seta ragna contiene solitamente calcio, azoto, ossigeno e idrogeno.
L’apparizione durò soltanto pochi minuti, ma rimase impressa nella mente di molti. La BBC, recentemente, ha anche realizzato uno speciale per ricordare l’evento, in cui i protagonisti di quel giorno, sia giocatori che spettatori, hanno rilasciato una serie di interviste. Sono passati ormai 66 anni, ma quell’evento rimane ancora un mistero…